Gary Fisher, fine di un mito?

La Trek ha deciso di eliminare il marchio Gary Fisher, di cui è proprietaria dal lontano 1993, e si inventa un "Trek  Gary Fisher Collection".

(images courtesy oCharlie Kelly)

Gary Fisher è uno dei padri fondatori di questo sport, le sue bici e le sue idee ci hanno accompagnato negli anni sorprendendoci e facendoci sognare:
  • nel 1979 Gary Fisher insieme a Charlie Kelly fonda la "Mountain Bike", i telai sono saldati da Richmond e Ritchey;

(images courtesy oCharlie Kelly)
  • nel 1983 introduce la forcella Unicrown che poi sarà utilizzata da tutti gli altri costruttori.
  • nel 1988 introduce la CR-7 progettata in collaborazione con R. Cunningham (Mantis) che utilizza tubi in alluminio per il triangolo principale e l'acciaio per il carro e la forcella, il carro è imbullonato al triangolo principale (nelle foto la mia, che è una delle ultime);
  
  • nel 1989 introduce la prima serie sterzo oversize ovvero la Evolution da 1 e1/4;
  • nel 1990 realizza il primo prototipo di una bici full la mitica RS-1 progettata con Mert Lawwill.
 
(images courtesy of dreambike)

Poi nel 1993 gli appassionati del marchio ebbero un colpo al cuore quando videro le "nuove" Procaliber in carbonio che altro non erano che delle Trek rimarchiate, poi la RS-1 (prima full della storia) fu sostituita dalla Joshua un URT in alluminio derivata (come progetto) dalle Trek Y.

Negli anni successivi Gary riprese in mano la progettualità e tirò fuori la geometria Genesis, poi divenuta Genesis 2, ma soprattutto tirò fuori dal cilindro la vera novità di questi anni le ruotone (le ruote da 29 pollici).

Ora sparisce il marchio, troveremo solo delle Trek che avranno componenti Bontrager, telai Fisher e nessuna anima, un po' come se venisse eliminato il marchio Ferrari e si costruissero delle "FIAT Ferrari Collection".

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