Riflessione sulle piste ciclabili

Sono stato in vacanza alcuni giorni sul Lago di Costanza, al confine tra Austria, Svizzera e Germania, ho girovagato molto in bici e mi sono trovato a riflettere sull'uso quotidiano della bici.

Se da noi decidi di uscire in bici:
  • non trovi una rastelliera dove poggiare la bici, e se la trovi c'è l'auto parcheggiata che la rende inutilizzabile o il bidone dell'immondizia;
  • lasci la bici incustodita e se ti va bene al ritorno manca solo la sella se va male ritrovi solo il palo;
  • arrivi in stazione e non sai dove legare la bici, se ti fermi nel centro storico non sai dove lasciare la bici, se vai al supermercato la bici o la metti nel carrello o niente;
  • sul treno se sei fortunato la fanno salire altrimenti la devi smontare a pezzetti e metterla nella famigerata sacca;
  • se sei su una ciclabile devi sapere che quella è adibita anche a passaggio dei pedoni, degli scooter, al parcheggio delle auto;
  • se sei sulla ciclabile devi sapere che questa può finire da un momento all'altro nel nulla
  • particolarità delle ciclabilili è quella di non essere una linea continua ma linee discontinue, 300 m di cilcabile 2 km di strada altri 400 m di ciclabile 2 km di strada ecc.
Sul lago di Costanza
  • tutte o quasi tutte le strade hanno sul lato destro e sul lato lato sinistro le due ciclabili, 
  • quando arrivi ad un incrocio sai che dopo l'incrocio avrai ancora la ciclabile, 
  • ovunque trovi dove lasciare le bici, 
  • nelle stazioni le rastrelliere sono al coperto, 
  • ci sono parcheggi per le bici nei centri storici, sei rispettato dagli automobilisti,
  • se vuoi caricare la bici sul treno non hai problemi,
  • ecc.

Insomma la bici è un mezzo con dignità, anzi con dignità maggiore perché non inquina, tutti si muovono in bici i bambini vanno in bici soli senza rischiare di rimanere sotto un'auto, le persone vanno a fare la spesa in bici, vanno al lavoro in bici ecc.

Commenti

  1. Sono arrivato qui dal mtbforum, evidentemente passione comune.
    Trovo questo post molto molto bello, che vorrei "derubarti" e citare nel mio blog!
    Ottima riflessione che, anche se in tono diverso e con molte espressioni colorite, ho anch'io maturato tornando dalla ciclovacanza in Germania.
    Infine..potremmo pure scambiarci i link :-)
    (Il mio blog è nikbike.netsons.org)
    Ciao e buone pedalate, Nik

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  2. Scusami non mi ero accorto per me non ci sono problemi :-)

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