Itinerari - Escursionismo - Valle del Foro Majella

Faggeta
L'escursione è una piccola traversata nella valle del Foro quindi è necessario predisporre di un'auto per il recupero. Il primo tratto fino al guado è percorribile anche con le famiglie ed i bambini piccoli facendo un tracciato di andata e ritorno. Il tratto finale che porta alla cava di Pretoro è stato allargato per permettere il passaggio dei mezzi per l'adeguamento dell'acquedotto.

Il sentiero si svolge tutto all'interno della splendida faggeta della valle del Foro, è segnato inizialmente come sentiero 32 e poi come sentiero 22, ma anche con vari altri nomi come VF2 ecc., questa differenza di nomenclatura viene dal fatto che il parco ha deciso di stravolgere la numerazione storica che era sulla carta dei sentieri edita dal CAI di Chieti.

Segnaletica?
Da Pretoro si segue, in auto, la strada per Passo Lanciano, fino a raggiungere appena dopo un tornate una cabina dell'acquedotto con un piccolo parcheggio, si lascia l'auto si attraversa la strada per entrare nell'evidente sterrata chiusa da una catena.

Da qui si segue la sterrata, tralasciando il sentiero che scende a sinistra per valle dell'Angelo, fino a giungere ai resti di una carbonaia didattica e qui si prosegue a sinistra affrontando una breve salita fino a raggiungere una casetta dell'acquedotto. Si prosegue sull'evidente sentiero nella faggeta fino a raggiungere una piccola area pic nic con un tavolino e un'altra casetta dell'acquedotto e quindi si raggiunge uno dei punti più caratteristici dell'intero itinerario una costruzione con un arco tra rocce e un locale soprastante. Si passa sotto l'arco per raggiungere il fiume Foro. Fin qui l'escursione può essere affrontata da chiunque bambini inclusi.

Se si vuole si può risalire il greto del fiume fino a giungere all'anfiteatro da cui sorge il Foro.

Anfiteatro delle sorgenti del Foro
Si guada il fiume e quindi si risale brevemente e si comincia a traversare nel bosco seguendo l'evidente sentiero segnato con il numero 32, fate attenzione in un punto dove il sentiero è leggermente franato soprattutto a primavera o dopo le prime nevicate.

Si continua nella faggeta, attenzione il sentiero da 32 diventa 22, ad un certo punto il sentiero piega decisamente a sinistra (paletto del parco) da qui si prosegue su di un sentiero scavato dall'acqua e decisamente scivoloso se ha piovuto tra felci giganti e poi in una radura fino ad incrociare una sterrata, si svolta a sinistra seguendo questa fino ad incrociare la sterrata che sale da Forcatura di Rapino. Si prende nuovamente a sinistra e si segue la sterrata, si supera un tolos sulla destra, e si prosegue fino ad un fontanile.

Dietro al fontanile parte il sentiero che scende alla cava di Pretoro che poco dopo incrocia il sentiero che risale dalla Valle dell'Angelo e brevemente arriveremo alla cava.

Poco dopo la cava verso la strada si incontra sulla sinistra il vecchio mulino comunale.

Incisione all'interno del Mulino Comunale


A breve la traccia GPS

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