Itinerari - Escursionismo - Al cospetto del Gran Paradiso

Con questo itinerario abbandoniamo l'Abruzzo e ci ritroviamo nel più antico Parco nazionale quello del Gran Paradiso. L'anello tocca i due rifugi che fungono da base di partenza per la vetta del Gran Paradiso e vi farà immergere all'interno di questa stupenda montagna.

L'itinerario è escursionistico ma può essere modificato pernottando in rifugio e salendo in vetta al Gran Paradiso, sicuramente uno dei 4000 più facili, ma a questo punto la salita diventa di tipo alpinistico. Se non ci si sente sicuri sul ghiacciaio, non si hanno corrette competenze o non si hanno compagni di cordata è possibile rivolgersi alle Guide Alpine della zona che giornalmente organizzano salite alla vetta.

L'itinerario parte da località Pravieux poco dopo il camping Gran Paradiso. Da qui lasciata l'auto si prende il sentiero per il rifugio Chabod (grande cartello in legno sulla strada e segnavia numero 5), il sentiero sale inizialmente nel bosco di larici dove è possibile osservare il gallo forcello, seguendo il tracciato di una vecchia strada di caccia del re.


 A circa quota 2200 si raggiungono i casolari di Lavassey. Si tralascia il sentiero a sinistra e si continua su quello principale a destra (segnavia n. 5).

casolari di Lavassey

Si prosegue sulle praterie fino a giungere all'incrocio con il sentiero che proviene dal Rif. Vittorio Emanuele (Segnavia 1A) e da qui si raggiunge brevemente lo Chabod a quota 2710 m, tempo di percorrenza di quasi 3 ore.

Si torna indietro sui propri passi e si prende il sentiero 1A, questa zona è spesso frequentata dagli stambecchi e dai camosci, noi abbiamo osservato circa 15 stambecchi e oltre 30 camosci.



Da qui si segue in sentiero che a mezzacosta tra praterie e morene glaciali, con panorami mozzafiato, continui sali scendi in circa un'ora e mezza porta al Rifugio Vittorio Emanuele II del CAI di Torino.


Dal Rifugio Vittorio Emanuele II si segue il segnavia n. 1 che prima attraversa la prateria, e poi il bosco e quindi giunge a Pont, dove termina la strada della Val Savarenche. Da qui percorrendo la strada asfaltata si torna al punto di partenza.




Durata 6/7 ore
Difficoltà E
Dislivello 1300 m circa

Cartografia:
  • Carta dei sentieri della ValSevaranche
  • Carta Kompass 1:50.000 n. 86 "parco nazionale del Gran Paradiso"

Per la segnaletica guardare qui

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