La Porrara è una vetta secondaria separata dalla Majella da Guado di Coccia, sopra Campo di Giove, ma la sua cresta attira gli alpinisti l'inverno e gli escursionisti l'estate. Non aspettatevi folle oceaniche, parliamo di massimo 20 persone nelle giornate festive in piena estate.
Era diverso tempo che volevo tentare questa traversata in mountain bike e finalmente questo desideri si concretizza.
Raggiunta Campo di Giove si parcheggi in prossimità degli impianti di risalita. Da qui è possibile seguire la sterrata per Guado di Coccia o prendere la seggiovia (soluzione che consiglio vista la lunghezza della salita).
Una volta che si raggiunge guado di Coccia si prende a destra seguendo un'evidente traccia presente sulla pista. Giunti nel punto più alto si prende a destra e si scende sulla sella sottostante. Da qui comincia la parte più complessa dell'escursione, la salita a Serra Campanile, il sentiero è sempre evidente e segnato ma in molti tratti è necessario mettersi la bici sulle spalle o meglio ancora passarsi le bici tra compagni. Giunti su Serra Campanile il sentiero piega a sinistra sul versante di Palena e inizia una lunga serie di sali scendi spesso esposti. Superate una serie di vette secondarie si raggiunge finalmente la vetta della Porrara che è riconoscibile dalla Croce.
Da qui ha inizio la spettacolare discesa che ci porterà alla stazione di Palena.
La discesa è inizialmente su di un crinale aperte con sentiero roccioso ed alcuni passaggi tecnici fino a giungere ad un piccolo pianoro. Da qui la discesa alternerà tratti veloci nel bosco (sentiero sempre pulito) a tratti più tecnici nelle radure fino al termine.
Naturalemente il sentiero non è manutenuto per un uso in MTB quindi ponete sempre la massima attenzione agli ostacoli ed eventuali cambi di pendenza che potrebbero nascondere varie insidie.
Giunti sulla strada asfaltata la si segue verso Campo di Giove fino a raggiungere la base della funivia (se necessitate di acqua dovrete andare verso la stazione di Palena e quindi rifornirvi alla fontanella).
Attenzione l'itinerario non è un classico giro in MTB ma è quello che alcuni amici amano chiamare un giro di Ampio Respiro quindi è necessario essere dei buoni conoscitori della montagna più che degli atleti.
Diff. OC
Tempo 5 ore
dislivello in salita circa 700 m in discesa circa 1100
Era diverso tempo che volevo tentare questa traversata in mountain bike e finalmente questo desideri si concretizza.
Raggiunta Campo di Giove si parcheggi in prossimità degli impianti di risalita. Da qui è possibile seguire la sterrata per Guado di Coccia o prendere la seggiovia (soluzione che consiglio vista la lunghezza della salita).
Una volta che si raggiunge guado di Coccia si prende a destra seguendo un'evidente traccia presente sulla pista. Giunti nel punto più alto si prende a destra e si scende sulla sella sottostante. Da qui comincia la parte più complessa dell'escursione, la salita a Serra Campanile, il sentiero è sempre evidente e segnato ma in molti tratti è necessario mettersi la bici sulle spalle o meglio ancora passarsi le bici tra compagni. Giunti su Serra Campanile il sentiero piega a sinistra sul versante di Palena e inizia una lunga serie di sali scendi spesso esposti. Superate una serie di vette secondarie si raggiunge finalmente la vetta della Porrara che è riconoscibile dalla Croce.
Da qui ha inizio la spettacolare discesa che ci porterà alla stazione di Palena.
La discesa è inizialmente su di un crinale aperte con sentiero roccioso ed alcuni passaggi tecnici fino a giungere ad un piccolo pianoro. Da qui la discesa alternerà tratti veloci nel bosco (sentiero sempre pulito) a tratti più tecnici nelle radure fino al termine.
Naturalemente il sentiero non è manutenuto per un uso in MTB quindi ponete sempre la massima attenzione agli ostacoli ed eventuali cambi di pendenza che potrebbero nascondere varie insidie.
Giunti sulla strada asfaltata la si segue verso Campo di Giove fino a raggiungere la base della funivia (se necessitate di acqua dovrete andare verso la stazione di Palena e quindi rifornirvi alla fontanella).
Attenzione l'itinerario non è un classico giro in MTB ma è quello che alcuni amici amano chiamare un giro di Ampio Respiro quindi è necessario essere dei buoni conoscitori della montagna più che degli atleti.
Diff. OC
Tempo 5 ore
dislivello in salita circa 700 m in discesa circa 1100
Salve,
RispondiEliminasono molto interessato al giro ed ho anche trovato online la traccia gps
Volevo giusto chiedere se era possibile al 100% utilizzare gli impianti di risalita (e se si indicativamente i costi)
Nel caso invece volessimo salire in sella qual'è il senso di marcia consigliabile? Da Campo di giove alla stazione di Palena o viceversa? (più che altro in termini di divertimento)
Grazie in anticipo
Andrea
Ciao,
RispondiEliminaallora gli impianti si possono utilizzare (circa 8 euro) per salire ma tenete conto che hanno solo due ganci per le bici e quindi se siete un numero elevato ci vuole molto tempo prima di arrivare tutti su. Il verso è, a mio modesto parere, solo uno ovvero da Campo di Giove a Stazione di Palena.
Il giro è decisamente bello ma pretende un minimo di "senso" della montagna.
Scusa il ritardo nella risposta.