Il Monte Pizzalto (m 1996) è una cima secondaria da cui è possibile godere uno spettacolare panorama verso la Porrara e la Majella e verso il Monte Rotella.
L'itinerario parte dalle Masserie Trozzi (1297 m) seguendo la strada sterrata che si inoltra verso il bosco (è possibile effettuare tagli). Si entra nel bosco e si segue l'evidente, anche con molta neve, sterrata che piega inizialmente verso il bosco di Sant'Antonio. Si giunge ad un incrocio dove si prosegue verso destra e non verso sinistra come indicato (anche se in caso di rischio valanghe conviene proseguire verso sinistra per poi mettersi in cresta). Quindi si giunge ad una radura qui si sale direttamente verso la cresta mantenendosi, verso la fine, a sinistra sul margine del bosco. Giunti sulla cresta la si segue fino alla vetta indicata da evidenti ripetitori passivi. Attenzione in caso di nebbia all'orientamento sulla cresta finale.
Per la discesa (a differenza della traccia) scendere direttamente verso i ruderi dello Stazzo Casoraturo, e quindi alla Fonte dei Monaci.
Diff. MSA
Dislivello 650 metri circa
Tempo 4 ore
Cartografia: Altopiani Maggiori d'Abruzzo edizioni il Lupo
Bibliografia: "Scialpinismo nel parco della Maiella" Tansella - Tonelli Ed. Menabò
Note: il tratto di discesa nel bosco evidente dalla traccia gps, ma non descritto, è complesso in quanto il bosco diventa fitto ed il canalino abbastanza stretto.
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L'itinerario parte dalle Masserie Trozzi (1297 m) seguendo la strada sterrata che si inoltra verso il bosco (è possibile effettuare tagli). Si entra nel bosco e si segue l'evidente, anche con molta neve, sterrata che piega inizialmente verso il bosco di Sant'Antonio. Si giunge ad un incrocio dove si prosegue verso destra e non verso sinistra come indicato (anche se in caso di rischio valanghe conviene proseguire verso sinistra per poi mettersi in cresta). Quindi si giunge ad una radura qui si sale direttamente verso la cresta mantenendosi, verso la fine, a sinistra sul margine del bosco. Giunti sulla cresta la si segue fino alla vetta indicata da evidenti ripetitori passivi. Attenzione in caso di nebbia all'orientamento sulla cresta finale.
Per la discesa (a differenza della traccia) scendere direttamente verso i ruderi dello Stazzo Casoraturo, e quindi alla Fonte dei Monaci.
Diff. MSA
Dislivello 650 metri circa
Tempo 4 ore
Cartografia: Altopiani Maggiori d'Abruzzo edizioni il Lupo
Bibliografia: "Scialpinismo nel parco della Maiella" Tansella - Tonelli Ed. Menabò
Note: il tratto di discesa nel bosco evidente dalla traccia gps, ma non descritto, è complesso in quanto il bosco diventa fitto ed il canalino abbastanza stretto.
Attenzione: prima di iniziare un'escursione in ambiente innevato ricordatevi di consultare il bollettino meteonivologico per la zona di interesse, valutare attentamente sia a tavolino che sul posto i rischi, e non dimenticare mai ARVA, pala e sonda. Nel dubbio è sempre meglio rinunciare o farsi accompagnare dalle Guide Alpine o partecipare ad escursioni organizzate dal CAI.
monte Pizzalto
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