Itinerari - Escursionismo - Bivacco Bafile

Il bivacco Bafile "appartiene alla sezione Aquilana del Club Alpino Italiano ed è stato inaugurato l'11 settembre 1966. E' del tipo adottato dalla Fondazione Berti con nove posti letto in brandine,costituito da una capanna metallica color rosso, ed è collocato a 2669 m su una piazzola ricavata dallo sbancamento di 60 m cubi di roccia, al culmine di un torrione sottostante la Vetta Centrale del Corno Grande (Versante SE del Gran Sasso D'Italia). Il Bivacco agevola e facilita le classiche salite estive ed invernali dello spigolo SE della Vetta Occidentale, del Torrione Cambi, del versante S alla Vetta Centrale ed Orientale nonchè l'aggiramento della cresta E per giungere al versante N del Paretone." (da www.cailaquila.it)


Il bivacco - foto della sezione dell'Aquila (www.cailaquila.it)
Il bivacco è intitolato ad Andrea Bafile eroe "senza sorriso" come lo definì G. D'annunzio, e non all'ing. Adrea Bafile forte alpinista abruzzese.

Andrea Bafile  medaglia d'oro al valor militare «Comandante di un battaglione di marinai, mentre preparavasi una operazione sull’estrema bassura del Piave, volle personalmente osare un’arrischiata ricognizione tra i canneti e i pantani della sponda sinistra perché, dallo strappato segreto delle difese nemiche, traesse maggiore sicurezza la sua gente. Tutto vide e frugò, e sventato l’allarme, già trovava riparo, quando notò la mancanza di uno dei suoi arditi. Rifece allora da solo la via perigliosa per ricercarlo e, scoperto poi dal nemico mentre ripassava il fiume, e fatto segno a vivo fuoco, veniva mortalmente ferito. Guadagnata la sponda destra in gravissime condizioni, conscio della fine imminente, con mirabile forza d’animo e completa lucidità di mente, riferiva anzitutto quanto aveva osservato nella sua ricognizione, e dirigendo ai suoi infiammate parole, atteggiato il volto a lieve sorriso che gli era abituale, si diceva lieto che il suo sacrificio non sarebbe stato vano. E passò sereno qual visse, fulgido esempio delle più elette virtù militari, coronando con gloriosa morte una vita intessuta di luminoso coraggio, di fredda, consapevole e fruttuosa audacia, del più puro eroismo.» — Basso Piave, 12 marzo 1918. (da www.wikipedia.it).

Andrea Bafile

Per chi volesse sapere di più su Andrea Bafile consiglio una visita al sito della scuola dell'Aquila a lui intitolata. (http://www.bafileaq.it/?id=47)

Veniamo ora all'itinerario, si parte dal parcheggio di Campo Imperatore (2130 m) seguendo il sentiero (n.3) che comincia dietro l'osservatorio per poi proseguire sul sentiero a mezza costa che ci porterà a Sella di Monte Aquila (2335 m). Da qui si scende e al bivio si prende il sentiero a destra (indicazioni direttissima al corno grande sentiero n. 4A), si risale la cresta per monte aquila per poi lasciarla piegando a sinistra in direzione di un evidente sassone (sentiero n.4). Si raggiunge la sella di Corno Grande (2421 m) e quindi il Sassone. Si prosegue sulla cresta fino a giungere ad una targa con due indicazioni Direttisima e Bivacco Bafile, qui conviene indossare il casco e il set da ferrata. Si prosegue a destra e si traversano due canaloni e aggirato un crestone si raggiunge l'attacco del sentiero attrezzato che inizia con una scaletta. Si segue la corda fissa fino a raggiungere il Belvedere (punto panoramico), da qui si gode una splendida vista sulla grande comba e sulla parete est della Vetta Occidentale. Quindi ora si scende e si attraversa la comba e si costeggia il Torrione Cambi. Si oltrepassa un canalino con le indicazioni per la Forchetta del Caldereno e con un ultima rampa si raggiunge il Bivacco Bafile (2269 m).

Difficoltà EEA (necessari casco imbraco e set da ferrate con persone inesperte conviene anche avere un 30 di metri di corda)
Tempo circa 5 ore
Dislivello 550 m


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