Monte Amaro è uno degli obbiettivi più ambiti per gli escursionisti dell'Appennino Centrale, la vetta più alta della Majella non ha vie di accesso "brevi", se il punto di partenza è in quota l'approccio è molto lungo se si vogliono salite brevi aumenta il dislivello.
La salita proposta in questo itinerario è sicuramente molto interessante perché attraversa luoghi pochissimo frequentati in estate, ma è di fatto sempre fuori sentiero quindi pretende un'ottima capacità nel muoversi e nel sapersi orientare. Il tratto finale della salita, prima di arrivare al crestone che unisce il terzo portone a monte Amaro), è su rocce molto ma molto mobili e quindi bisogna fare molta attenzione a non farne cadere sui compagni e su se stessi. Questa condizione fa anche si che la traccia di salita è difficilmente percorribile in discesa. Per quanto riguarda il tratto che va da Monte Amaro a Forchetta Majella non svolgendosi su sentiero segnato va percorso esclusivamente con ottima visibilità, in alternativa si può percorrere l'altro lato passando per Grotta Canosa.
L'itinerario parte al termine della strada di Lama Bianca (attacco della Rava del Ferro) da qui si segue il sentiero indicato come B5/B6, lo si segue per poi abbandonarlo e cominciare a salire nella Rava della Vespa.
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| Inizio Sentiero |
Da qui si procede all'interno della Rava per poi spostarsi a sinistra per mettersi sulla cresta (tracce di sentiero sono cresta di destra). Da qui si prosegue senza via obbligata aggirando o salendo paretine rocciose e percorrendo l'ultimo tratto su rocce smosse.
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| Salendo versi il crestone di sinistra |
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| Nella Rava della Vespa |
Una volta terminata la cresta si raggiunge il sentiero 1 (numerazione della carta della Majella del CAI di Chieti) oggi chiamato sentiero P. Lo si segue, in salita, fino a raggiungere la vetta di monte Amaro.
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| Vista verso il BlockHaus |
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| Croce di Vetta |
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| Resti del rifugio Maiorani ora sostituito dal Bivacco Pelino. |
Da qui si prosegue e si scende nell'evidente ghiaione che porta all'inizio della direttissima (Rava della Giumenta Bianca) e da qui si prosegue lungo la cresta che costeggia Femmina Morta fino a giungere a Forchetta Majella. Sono presenti solo tracce di sentiero quindi fare moltissima in caso di scarsa visibilità.
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| Monte Amaro |
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| Verso Forchetta Majella |
Da Forchetta Majella si scende seguendo il sentiero (la traccia GPS taglia lungo un ghiaione) fino a raggiungere l'evidente Fondo Majella, con i ruderi di uno stazzo. Da qui si prende il sentiero a destra che porta a fonte dell'Orso e si prosegue seguendolo fino a raggiungere la strada per Campo di Giove.
Difficoltà EE
Tempo 8-9 ore
Dislivello 1400 m. circa
Cartografia Carta dei Sentieri Majella
Cai di Chieti
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