Da divieto ad occasione.

A causa di varie diatribe con i maestri di sci nella stazione di Passo Lanciano non è più "tollerato" chi risale le piste da sci (anche se si tiene rispettosamente ai bordi). Questa situazione ha portato molti a non andare più alla stazione sciistica con le rispettive ripercussioni sull'economia locale, infatti la stazione di Passo Lanciano è un piccolissimo comprensiorio dove i ragazzi possono sciare anche soli, quindi molti genitori appassionati di scialpinismo portano i figli a sciare e sfruttano l'occasione per allenarsi gettando un'occhio alla pista per tenerli sotto controllo. Ora che non è possibile si organizzeranno diversamente.

Ma un divieto è spesso anche un'occasione, anzi due divieti il primo ne abbiamo già parlato il secondo è quello dato da un rischio valanghe elevato. Quindi era necessario trovare qualcosa da fare, ma avendo anche la possibilità di tornare a casa in orari accettabili.

Si parte dalla base della seggiovia e si traversa in basso di fianco alla pista baby e alla base dello spazio dedicato a slittini e bob. Si raggiunge quindi una costruzione di proprietà del CFS e si traversa nel bosco seguendo il sentiero estivo. Quando il sentiero inizia a scendere in modo un po' più marcato si inizia a salire nel bosco. Il bosco negli anni '20 era un'area coltivata infatti sono presenti molti terrazzamenti, che poi si rivelano divertenti in discesa.

Quando si esce dal bosco si prosegue verso lo stazzo per poi risalire al colletto che separa la parte alta degli impianti di Passo Lanciano da quelli di Mammarosa.

Da qui si può proseguire fino al rif. Pomilio, e al Blockhaus.

La discesa è per la via di salita.

Stazzo Roccamorice


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