Il giro del Monte Pelmo

Il Monte Pelmo con le sue pareti rocciose domina la valle Zoldana ed è visibile da molti dei monti vicini è di fatto formato da due cime il Pelmo (3168 m) ed il Pelmetto (2990 m). E' chiamato anche "al Caregon de 'l Padreterno" (il Trono del Padreterno) perché visto da est appare come un grande sedile.

Monte Pelmo da Pecol di Zoldo Alto.

Il giro del Monte Pelmo ha inizio da Passo Staulanza (1773 m) che collega la valle Zoldana con la Valle Fiorentina. Da qui si seguono le indicazioni (sent. 472) per il Rif. Città di Fiume (1917 m)  che si raggiunge senza alcuna fatica dopo circa un'ora e mezza.

Rifugio Città di Fiume

Dal rifugio si seguono le indicazioni per Forcella Forada (sentiero 480), che viene rapidamente raggiunta e da qui si seguono le indicazioni per Forcella di Val D'Arcia (sentiero 480), dopo poco l'incrocio la il sentiero giro ed inizia la ripida salita nel canalino (attenzione alla caduta dei sassi). Terminato il canalino diventa visibile la Val d'Arcia e il sentiero che la sale (chi volesse accorciare il giro può prendere quel sentiero invece che salire al Città di Fiume).

Val D'Arcia

 Si prosegue quindi prima in leggera salita e poi in salita fino alla forcella (2476 m).

Forcella Val d'Arcia

Dalla forcella inizia la discesa con il sentiero Flaibani che ci porterà al Rifugio Venezia, inizialmente per facili ghiaie e quindi per alcuni tratti attrezzati e infine per sentiero.

Rifugio Venezia (da Wikipedia)

Raggiunto il rifugio Venezia si prosegue per il sentiero 472 prima in leggera salita e successivamente per saliscendi fino a raggiungere di nuovo Passo Staulanza.

Nel tratto tra il rifugio Venezia e Passo Staulanza è possibile seguire la breve deviazione per le impronte dei dinosauri.

Impronte dei dinosauri (da magicoveneto.it)

Diff. EE 

Dislivello 1290 metri circa

Tempo 6/7 ore

Si consiglia il set da ferrata o di assicurare i meno esperti nei tratti attrezzati ed esposti.

Una curiosità il giro (parzialmente) coincide con quello della Transpelmo gara di corsa in montagna, il record della gara è pari a 1 ora 36 minuti e 23 secondi ed è detenuto da Tavernaro Michele. (/www.transpelmo.it)

Carta del giro, che però è stato descritto in senso inverso (da Planetmountain.com)