Le Farchie di Fara Filiorum Petri

Un'ottima occasione per farsi un giro in mattinata nei pressi di Bocca di Valle (vedi qui) è la tradizionale festa in onore di Sant'Antonio che si tiene a Fara Filiorum Petri: le Farchie.

Il tradizionale nodo di salice rosso

La tradizione lega l'inizio di questa festa al periodo dell'invasione dei francesi del 1799. A quell'epoca Fara era circondata da un immenso cerqueto che si estendeva fino a contrada Colli (qualche chilometro fuori Fara). I francesi venendo da Bucchianico per conquistare Guardiagrele sulla loro strada incontrarono Fara e decisero di occuparla. A questo punto per la tradizione apparì Sant'Antonio nelle vesti di un generale che intimò ai francesi di retrocedere. Quando questi non ubbidirono e iniziarono ad attraversare il bosco Sant'Antonio trasformo gli alberi in immense fiamme, ciò costrinse i francesi al ritiro.
Il trasporto a spalla
Un interessante pubblicazione sulle farchie qui.

Naturalmente la tradizione non si concentra tutta nella sola giornata  del 16 gennaio ma inizia molto prima sin da febbraio dell'anno precedente per la raccolta delle canne per la costruzione della farchia. (http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_delle_Farchie)


Trasporto a spalla

Il 16 gennaio la farchia viene caricata e quindi trasportata o su di un trattore e poi a spalla per le contrade lontane, o solo a spalla per le contrade del centro. Quindi posizionata a terra la farchia questa viene issata a braccia.
Quando tutte le farchie sono issate si inizia ad accenderle con giochi pirotecnici.

Le farchie
 Quando tutte le farchie bruciano esce la processione con il santo.

Sant'Antonio
 Al termine della processione le contrade si riportano il pezzo di farchia che non è bruciato che poi verrà di nuovo acceso presso la contrada che continuerà a festeggiare per l'intera notte.

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