Itinerari - MTB - Dal Voltigno al rif. Ricotta.

Dal Voltigno al Rifugio Ricotta è uno splendido itinerario che permette di scoprire alcune zone poco frequentate del gruppo del Gran Sasso.

"Il Voltigno rappresenta un singolare esempio di formazione carsica situata sul versante orientale del Gran Sasso. Il piano si estende al confine tra le province di L'Aquila e Pescara ed è compreso quasi totalmente nel territorio comunale di Carpineto della Nora.
Realtà paesaggistica e faunistica particolarmente interessante, l'altopiano si presenta suggestivo durante la stagione invernale, allorché è coperto dalla neve. Grazie alla presenza di piste battute è possibile praticare lo sci di fondo.
Lo scioglimento delle nevi, che nel periodo invernale cadono in abbondanza, favorisce la comparsa in primavera di numerosi laghetti carsici dal notevole effetto paesaggistico. D'estate essi scompaiono quasi totalmente, tranne uno, a proposito del quale la tradizione paesana ritiene che esso non abbia fondo da ciò il suo nome: Lago Sfondo. Durante l'estate, il Piano del Voltigno è utilizzato per la pratica dell'alpeggio di bovini, equini e ovini. Per questo scopo è stata costruita una stalla di notevoli dimensioni. Esistono inoltre strutture di proprietà del Comune attrezzate per garantire una piacevole sosta".
(Note a cura dell'Ente Parco)

L'itinerario parte dal cartello del Parco posizionato al termine della strada che sale da Villa Celiera all'incrocio con la strada sterrata che arriva da Carpineto della Nora e quella asfaltata che arriva dall'altopiano. Da qui si procede sulla sterrata di sinistra (guardando il cartello del Parco) inizialmente in leggera salita e poi con una salita sempre più sostenuta. Si tralascia una sterrata a sinistra e si raggiunge il piccolo altopiano del Voltignolo. Si prosegue fino a raggiungere la strada che sale da Carpineto Nora ed il monumento agli alpini. Qui un breve discesa ci porta ad uno stazzo e ad un piccolo punto di ristoro.
Dal punto di ristoro si prosegue salendo verso il bosco (traccia sul prato spesso scavata dai trattori) e si raggiunge la sterrata che si inoltra nel bosco. La si segue fino al primo incrocio dove si prende a sinistra (segni Bianco Rossi), e dopo aver superato alcuni tratti rocciosi e ripidi si raggiunge la sterrata che proviene da Villa Santa Lucia degli Abruzzi.
Da qui è possibile seguire due alternative:
  • la prima più semplice è quella di scendere a sinistra sulla sterrata fino a raggiungere un pianoro con una piccola cappella in legno;
  • la seconda, da percorrere solo se si è esperti essendo il fondo roccioso e sconnesso ed in alcuni tratti il sentiero è poco visibile e quasi richiuso (diff. variante OC), prevede di seguire il sentierino segnato bianco rosso che si trova poco sopra rispetto da dove abbiamo incontrato la sterrata, anche questo porta alla radura con la cappella.
Dalla radura prendere a destra su di una sterrata in salita la si segue fino a raggiungere un incrocio con al sterrata che sale da Malepasso e da qui si prende a sinistra in discesa, si percorre la Vallestrina fino al Malepasso. Qui si prende a sinistra ed in breve si raggiunge il rif. Ricotta. Si torna indietro fino al Malepasso e si prende la sterrata di sinistra (non quella che abbiamo percorso all'andata) indicazione per "cima delle scalate", a questo punto ci si inoltra nella splendida Valle Caterina e dopo una serie di saliscendi si raggiunge la discesa che ci porta al margine del Voltigno a Vado di Focina. Da qui si segue la strada asfaltata prima in discesa e poi in salita fino a tornare al punto di partenza.

Diff. BC (scala CAI)
Tempo 3 ore
Distanza 26 km 

Qui trovate il giro più semplice del Voltigno e del Voltignolo.

La traccia che segue è fatta da Fabio decisamente più veloce di me e non contiene il tratto che da Malepasso porta al rif. Ricotta

Voltigno


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