Questo itinerario consente di introdursi nel mondo dell'alta quota della Majella, ed è di fatto il percorso comune a tutte le escursioni in quota che partono da questo versante.
Inizialmente si segue l'itinerario per la tavola dei briganti e da questa si prosegue in leggera discesa per raggiungere il fontanino di sella di Acquaviva. Da questo, dopo essersi riforniti d'acqua (non sono più presenti sorgenti) si prosegue sul ripido sentiero che sale verso l'anticima del Focalone con una splendida veduta sulle sue pareti e sulla sottostante valle dell'Orfento. Il sentiero piega a sinistra e si prosegue fino a raggiungere un bivio. Al bivio si prende a sinistra per il bivacco Fusco lo si segue fino a raggiungere la piccola costruzione di proprietà della sezione di Chieti con 9 posti letto di emergenza (attenzione attualmente senza coperte). Da qui si prende il sentiero a destra che brevemente ci porta sulla cresta del Focalone. Seguendo l'itinerario di cresta si raggiunge la vetta (2676 m). Sulla vetta si trovano una targa che ricorda la confluenza in questo luogo di 3 riserve (prima che la Majella diventasse un parco nazionale) le indicazioni per cima Murelle, Monte Acquaviva e Monte Amaro ed una palina con il nome della vetta.
Da qui la vista è a 360° e spazia dal bivacco Fusco (poi andando verso destra), a cima Murelle, all'Acquaviva, a cima Pomilio, Monte Amaro e Pescofalcone.
Il ritorno è per lo stesso itinerario.
L'itinerario è interamente segnato e nonostante tutto in alcuni punti non è ben chiaro. Attenzione alla nebbia soprattutto nella parte sommitale.
Difficoltà E
Tempo 5 ore
Dislivello circa 1000 m
Nota: è stata istituita una navetta che dal Rif. Pomilio porta al termine della strada (Madonnina), ma non sono riuscito ad avere nessuna informazione utile.
A breve dovrebbe riaprire il Rif. Pomilio con una nuova gestione.
Inizialmente si segue l'itinerario per la tavola dei briganti e da questa si prosegue in leggera discesa per raggiungere il fontanino di sella di Acquaviva. Da questo, dopo essersi riforniti d'acqua (non sono più presenti sorgenti) si prosegue sul ripido sentiero che sale verso l'anticima del Focalone con una splendida veduta sulle sue pareti e sulla sottostante valle dell'Orfento. Il sentiero piega a sinistra e si prosegue fino a raggiungere un bivio. Al bivio si prende a sinistra per il bivacco Fusco lo si segue fino a raggiungere la piccola costruzione di proprietà della sezione di Chieti con 9 posti letto di emergenza (attenzione attualmente senza coperte). Da qui si prende il sentiero a destra che brevemente ci porta sulla cresta del Focalone. Seguendo l'itinerario di cresta si raggiunge la vetta (2676 m). Sulla vetta si trovano una targa che ricorda la confluenza in questo luogo di 3 riserve (prima che la Majella diventasse un parco nazionale) le indicazioni per cima Murelle, Monte Acquaviva e Monte Amaro ed una palina con il nome della vetta.
Da qui la vista è a 360° e spazia dal bivacco Fusco (poi andando verso destra), a cima Murelle, all'Acquaviva, a cima Pomilio, Monte Amaro e Pescofalcone.
Il ritorno è per lo stesso itinerario.
L'itinerario è interamente segnato e nonostante tutto in alcuni punti non è ben chiaro. Attenzione alla nebbia soprattutto nella parte sommitale.
Difficoltà E
Tempo 5 ore
Dislivello circa 1000 m
Nota: è stata istituita una navetta che dal Rif. Pomilio porta al termine della strada (Madonnina), ma non sono riuscito ad avere nessuna informazione utile.
A breve dovrebbe riaprire il Rif. Pomilio con una nuova gestione.
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